Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html
Attestato dal 1138, l’edificio ha una pianta ottagonale in ricordo del S. Sepolcro di Gerusalemme. Un’iscrizione sul campanile ne imputa la costruzione a Diotisalvi.
Dotata di un portico nel XVI secolo e decorata da stucchi nel XVIII, la chiesa fu chiusa nel 1848 e riconsacrata nel 1876, dopo un restauro che ripristinò le forme originali. Al XII secolo risalgono la mensola con testa virile, le ghiere con elementi fitomorfi e le teste leonine sul portale nord. All’interno si trova il pozzo con il secchio che si dice sia servito a S. Ubaldesca per le cure dei pellegrini del vicino ospedale nel XII secolo.

