Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html
La Chiesa, intitolata a S. Pietro nel 1116, dopo la metà del XII secolo è nota come
S. Pietro a Ischia (ad insulam). Nel 1277 fu ristrutturata dai patroni Galletti e a inizi
Seicento assunse la denominazione attuale. Nel 1777, estinta la linea maschile della famiglia Galletti, il patronato passò alle eredi femminili che affidarono a Mattia Tarocchi il rifacimento nelle attuali forme barocche. Da segnalare la facciata leggermente concava e inquadrata da lesene. L’interno è a navata unica, con abside decorata da un affresco a trompe l’oeil realizzato da Mattia Tarocchi e Giovan Battista Tempesti.